Il giovane artista marscianese Edoardo Cialfi ha realizzato un’opera di street art sulla parete esterna di un magazzino a ridosso del centro storico
C’è una nuova opera di street art, ovvero arte di strada, a fare bella mostra di sé a Marsciano. Ben visibile dall’ascensore che collega via del Mulino con piazza degli Uffici, nel centro storico, l’opera abbellisce il timpano di un magazzino dismesso. Il dipinto, dal titolo “Il gruccione”, è stato realizzato gratuitamente, con l’uso di bombolette spray, da Edoardo Cialfi e raffigura, con uno stile iperrealistico, un uccello migratore che ogni anno si sposta tra l’Africa, l’Europa e altre zone tropicali dell’Asia, circondato dai colori delle bandiere di tutti gli stati dell’Unione europea. Un’opera che, come spiega l’autore, vuole richiamare il fenomeno della migrazione che sta interessando tante popolazioni africane e del Medio Oriente, costrette a fare i conti con guerra e povertà.
Edoardo Cialfi è un giovane artista di Marsciano laureando alla Libera Accademia di Belle Arti di Firenze. Realizza opere figurative e paesaggi sia con la tecnica della pittura ad olio che con lo spray. Ha al suo attivo varie collaborazioni artistiche ed esposizioni, tra cui a Firenze, nello “Storico caffè Michelangelo”, a Prato, nell’ex fabbrica Lucchesi, al castello di Capalbio. La prossima primavera, inoltre, parteciperà ad una mostra presso il Filarete Art Studio di Empoli.
Tra le esposizioni cui ha partecipato c’è stata, lo scorso giugno, anche la mostra “Paesaggisticamente” presso il Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano. Proprio a seguito di questo appuntamento è nata l’idea, in collaborazione con Filippo Umbrico, uno degli organizzatori della mostra, e con il Comune di Marsciano, di provvedere ad una prima ricognizione nel capoluogo di spazi degradati adatti ad essere riqualificati con una decorazione pittorica. “Il gruccione”, con l’autorizzazione urbanistica del Comune e la disponibilità del proprietario dell’immobile, Gianfranco Morettini, è andato a recuperare esteticamente proprio uno di questi spazi.